Provaglio Valsabbia: addio a Martina, morta a soli 15 anni
Nella chiesa di Santa Maria Assunta a Provaglio Valsabbia, ieri nel pomeriggio, si è tenuto l’ultimo saluto da parte della comunità, affranta ed incredula per quello che le è successo. Stiamo parlando di Martina Faustini, studentessa di quindici anni, che nel volgere di un paio di settimane è passata dall’adolescenza che doveva introdurla alla vita a non esserci più. In seguito ad uno stato di malessere, Martina era stata ricoverata in ospedale, ma per i primi dieci giorni le sarebbe stato riconosciuto solo un presunto Covid, per altro confutato dalla negatività dei tamponi.
Era così tornata a casa, ma solo per subire di lì a poco un altro ricovero. Questa volta, analisi più accurate avrebbero rivelato la presenza di un male per il quale sarebbe stata prima sottoposta a chemioterapia, poi anche ad una delicata operazione chirurgica. Ma non ce l’ha fatta e domenica scorsa il suo cuore ha cessato di battere.
Per capire come tutto ciò possa essere accaduto e anche se, curata in modo diverso, Martina avrebbe potuto essere salvata, la salma è stata sottoposta ad un esame autoptico. Ci vorranno ancora alcuni giorni per conoscere i risultati.
Resta il dolore, inconsolabile, di una famiglia e di un’intera comunità che in questi giorni si è stretta attorno a mamma Patrizia, originaria di Casto, a papà Tullio, che fino alla pensione maturata un paio d’anni fa era l’operaio comunale di Provaglio, alla sorella Chiara, infermiera 25enne. Martina abitava con la famiglia nella frazione di Cesane e ora non c’è più.
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