Prostituzione in 7 appartamenti: banda azzerata
L'organizzazione era ben strutturata. Sfruttava cinque donne che venivano agganciate sui treni
Prostituzione: banda azzerata
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Sette appartamenti in tutta la provincia. Un giro di prostitute che venivano spostate a seconda delle necessità. Appuntamenti presi al telefono con clienti indirizzati di volta in volta nella casa più vicina. È un’organizzazione ben strutturata per lo sfruttamento della prostituzione quella scoperta dai carabinieri di Vobarno, che fanno capo alla compagnia di Salò.
Secondo i militari alle donne, minacciate e private dei documenti, veniva lasciato circa il 50% del prezzo pagato dal cliente per ogni prestazione. Si stima che il gruppo avesse un giro d’affari di oltre 25mila euro al mese.
Tre le persone che i carabinieri ritengono al vertice dell’organizzazione: sono stati arrestati un uomo cinese di 30 anni e una connazionale del 71’, con precedenti alle spalle; un italiano del ’48 è stato denunciato a piede libero.
Gli appartamenti, affittati con contratti regolari ma intestati a prestanome, si trovano a Vobarno, Gardone Riviera, Soiano del Lago, Poncarale, Prevalle e al quartiere primo maggio in città. Le donne, tutte ex operaie tra i 30 e i 40 anni, venivano agganciate sui treni. Cinque le vittime accertate.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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