Polemica sul rischio sismico del teatro di Sopraponte
Nuovo teatro di Sopraponte a rischio sismico? Se lo chiede la minoranza di Gavardo rinasce, che in proposito ha presentato un’interrogazione al sindaco. L’intervento di ristrutturazione della sala, chiusa da diversi anni, è stato avviato nei mesi scorsi, in seguito a un accordo con la Parrocchia, e fa capo a Gavardo Servizi, società partecipata del Comune.
Nell’interrogazione Gavardo rinasce chiede «quanto sia rilevante per il futuro utilizzo del teatro l’esito degli accertamenti della Commissione di verifica sull’osservanza delle norme sismiche di aprile, nel quale si rileva che, "malgrado il rigoroso approccio teorico e l’esaustiva relazione di calcolo, l’intervento abbia comportato un indice di sicurezza non elevato"» e si invitano Comune e Gavardo Servizi a «valutare attentamente l’utilizzo della struttura per la destinazione d’uso prevista ed eventuali delocalizzazioni delle funzioni».
«Dopo che il primo lotto del consolidamento è stato terminato - risponde il sindaco Emanuele Vezzola - ha avuto luogo di recente il sopralluogo della Commissione antisismica regionale. L’esito è stato favorevole. Prima di avviare la seconda e ultima tranche dei lavori, la pratica è stata trasmessa alla commissione Pubblico spettacolo della Prefettura in modo da avere, da subito, indicazioni o suggerimenti tecnici che consentano, poi, di ottenere rapidamente l’autorizzazione prevista dalla legge per i locali con capienza superiore ai 200 posti. I costi sono quelli preventivati fin dall’inizio, cioè circa 1,3 milioni di euro per l’intervento complessivo».
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