Pertica Alta, niente da fare: la Sp50 resta chiusa
Cento metri di impluvio ripido fino al 50%, largo una trentina di metri, che continua a «vomitare» a valle pietre e fango. Gli uomini ancora non hanno avuto ragione della frana che dal giorno di Santo Stefano si oppone al transito degli autoveicoli lungo la Sp 50, fra Nozza e Belprato di Pertica Alta. Tramontata dunque l’ipotesi di riaprire la strada almeno ai mezzi pubblici, a determinati orari e con servizio di guardiania.
Martedì mattina, per fare il punto della situazione, sul posto si sono dati appuntamento il sindaco Giovanmaria Flocchini, che è anche il presidente della Comunità montana, tecnici e funzionari della Provincia. «Mi dicono che ci vorranno ancora un paio di giorni di lavoro del "ragno" che sta ripulendo la scarpata dal materiale ancora pericolante» ha riferito Flocchini. Intanto fango e pietre continuano a scendere e ad ammucchiarsi sulla sede stradale, specie quando piove e in questi giorni l’ha fatto spesso, rallentando le operazioni.
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