Ordigno bellico esploso in casa, condannato a due anni
L’incidente a Villanuova sul Clisi, ad aprile di tre anni fa aveva generato grande sconcerto. Un operaio 40enne stava armeggiando con un ordigno bellico quando qualche cosa non è andato per il verso giusto e la bomba è esplosa, ferendolo gravemente ad un piede.
Le operazioni sull’ordigno avvenivano nel garage interrato di una villetta nella quale abitavano anche moglie e figli, con numerosi vicini di casa. La detonazione, se si fosse trasferita agli altri ordigni presenti nella stanza poi bonificati dai militari del Genio, sarebbe stata certamente assai più dirompente, causando forse più vittime.
Nei giorni scorsi l’uomo è stato condannato a due anni di reclusione e al pagamento di una multa da 8mila euro.
Il procedimento si è svolto con rito abbreviato. Gli avvocati hanno già preannunciato il ricorso in appello.
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