«Open Schooling Hub» per gli europei di domani
Obiettivo del progetto, trasformare alcune scuole in «open school» (scuole aperte), capaci di applicare tratti innovativi alle proposte didattiche, coinvolgendo aziende, esperti, università, famiglie e comunità di appartenenza. E fra le dieci scuole italiane prescelte, unica in Lombardia, con l’obiettivo finale di diventare un «Open Schooling Hub», cioè un ambiente ricco di progettualità innovativa, c’è l’istituto comprensivo di Vestone diretto da Mariuccia Mascadri.
Il progetto si chiama «Osos», acronimo di Open School for Open Societes. Fa parte della più ampia «Horizon 2020», proposto dall’Unione europea. Nell’ambito della programmazione nei giorni scorsi un centinaio di studenti tredicenni hanno affrontato i temi dell’economia circolare ed in particolar modo l’importanza del recupero delle materie prime, in questo caso la plastica, all’interno di Valsir spa.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato