Valsabbia

Omaggio a cinque soldati mai tornati dal fronte

Dopo quasi 70 anni, le loro spoglie potranno finalmente riposare nel luogo dove sono nati
Seconda guerra mondiale (simbolica)
Seconda guerra mondiale (simbolica)
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Partiti da Bagolino per il fronte della Seconda guerra mondiale. In Valsabbia non fecero più ritorno. Dopo quasi 70 anni, le loro spoglie potranno finalmente riposare nel luogo dove sono nati.

Tre i fanti che rientreranno oggi, martedì, da Francoforte: Rocco Foglio della famiglia Barnì, Serafino Foglio (Föi) e Luigi Pelizzari (Bösögn). Gli altri due sono alpini, Daniele Dusi (Sciö Pècc) e Pietro Lombardi (Farenù), i cui resti devono rientrare, invece, dalla Polonia.

I resti, trovati grazie a Massimo La Rosa, un maresciallo in pensione che ha censito i nomi di tutti i caduti presenti nei cimiteri italiani d’onore di Germania e Polonia, saranno ospitati nella chiesetta di Sant’Antonio a Bagolino e saranno poi tumulati insieme nel cimitero del paese.

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