Nuda nel parcheggio per il ricatto di una falsa amica

Nuda in un parcheggio a 50 anni come «prova d’amore», in cambio di una serata in compagnia di «Maurizio», un bel giovane, ma esistente solo su Facebook. La scorgono gli agenti della Locale della Valle Sabbia che indagano e riescono mettere le manette ai polsi a una sedicente amica, compaesana e coetanea, che nel frattempo aveva aggravato la sua posizione sconfinando nel reato di estorsione. Ieri mattina, per direttissima, la convalida dell’arresto, con l’udienza del processo fissata a febbraio.

L’episodio, con evidenti risvolti di assoluto squallore, è avvenuto in un tranquillo paese della media Valsabbia. La vittima è una donna che versa in condizioni di grande debolezza, tanto da necessitare di amministratore di sostegno. Non si sa bene come avrebbe potuto finire il «gioco» perverso, se gli agenti non fossero arrivati fino in fondo nell’appurare che cosa stava accadendo.

Dopo la serata del parcheggio, che risale a qualche giorno fa, l’amministratore di sostegno aveva sporto denuncia contro ignoti e sotto esame è finito il profilo Facebook, evidentemente fasullo, di questo «Maurizio», che alla vittima aveva in precedenza estorto anche fotografie compromettenti.

Il cerchio si stava stringendo nell’ambito dei conoscenti quando una donna, che della vittima sarebbe stata «amica», ha fatto da tramite con Maurizio: «Dice che se non gli dai quello che vuole (del denaro, ndr) lui mette le foto in rete e le fa vedere anche ai tuoi familiari».

Pochi spiccioli l’assurda richiesta, più per soggiogare la vittima che per arricchirsi. La donna decide però di tornare dai vigili e raccontare tutto. Ce n’è a sufficienza per preparare una trappola, scattata questo mercoledì, con la ricattatrice colta con le mani nel sacco: una banconota da dieci euro, segnata, in tasca.