«Noi, sfiorati dai massi della frana: pareva un terremoto»
«Io non ci ho fatto caso ed è stata una fortuna, non so come avrei reagito, forse avrei frenato di colpo. Alessio e Beppe invece hanno notato quella gigantesca ombra che ha attraversato la strada come un lampo davanti ai fari dell’auto. Io ho sentito solo la gragnola di colpi sulla fiancata dell’auto. Sembrava ci sparassero, poi ho pensato al terremoto. L’abbiamo capito solo dopo che si trattava del pietrisco che seguiva da vicino il masso più grosso, quello che si era appena infilato per diversi metri nella Valsir».
La testimonianza è quella del conducente dell'auto che è stata sfiorata sabato lungo la ex Provinciale IV fra Vobarno e Carpeneda dai massi franati dal monte «Sengol», massi del peso di diverse tonnellate.
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