Valsabbia

Morto al Dosso Alto, il corpo di Zanoni trovato grazie ad un'App

L'operaio 55enne, conoscitore della zona, è stato tradito dal ghiaccio e dalle avverse condizioni atmosferiche
La vittima Pierangelo Turri Zanoni © www.giornaledibrescia.it
La vittima Pierangelo Turri Zanoni © www.giornaledibrescia.it
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E’ stato ritrovato grazie ad un’app il corpo di Pierangelo Turri Zanoni, 55enne di Nozza di Vestone, che ieri ha perso la vita scivolando in un canalone durante un'escursione in quota.

L'uomo era partito alle 9.30 del mattino equipaggiato con scarponi e ramponi: nonostante fosse profondo conoscitore della montagna, probabilmente è stato tradito dal ghiaccio e dalle avverse condizioni atmosferiche ed è scivolato nel canalone al Dosso Alto. Intorno alle 19 è stata la moglie a lanciare l’allarme.

Alla fine è stata l’applicazione «Trovami», scaricata sullo smartphone del 55enne, a guidare gli uomini del Soccorso Alpino fino al punto in cui si trovava. In un primo momento il segnale del Gps ha fatto sperare che l’uomo fosse ancora vivo. Nessun lieto fine, però, perché per l’escursionista, sposato e padre di un figlio, era ormai troppo tardi.  

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