Morte di Jessica, giallo sugli occhiali trovati nell’auto
Sei mesi fa l’inizio del giallo. Era la notte tra il 12 e il 13 giugno quando Jessica Mantovani finiva la sua vita tra le grate della centrale idroelettrica di Prevalle. In posizione fetale e con un cuscino tra le braccia. Sembrava un suicidio, si è trasformato in un caso di omicidio. Ancora irrisolto.
Agli elementi già raccolti dagli inquirenti nelle scorse settimane ora se ne aggiunge uno nuovo. Nell’auto di uno dei due indagati a piede libero con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere sono stati trovati degli occhiali da vista. Esattamente sotto il sedile...
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