Minaccia con spranga e catene convivente e soccorritori
Prima le parole e gli insulti, che l’avevano fatta scoppiare in lacrime. Poi le minacce con la spranga. Verso di lei, la sua ragazza, e verso i soccorritori.
I fatti risalgono alla sera di lunedì. Una lunga scena di paura durata almeno quattro ore. La vicenda ha luogo in una casa nella zona del campo sportivo di Treviso Bresciano. Il protagonista è un 30enne di origine brasiliana. La convivente è una 28enne del posto.
Sentite le urla, qualcuno ha provato ad avvicinarsi alla porta di casa per intervenire a calmare gli eccessi dell’uomo - fra questi anche il fratello della ragazza - soprattutto quando all’interno sono cominciati a volare tavolo, sedie e vari oggetti.
Per tutta risposta, l'uomo è uscito di casa brandendo delle catene e una spranga. La scena è proseguita per ore, con il sudamericano che usciva dalla casa e poi rientrava. La giovane, intanto, se ne stava rannicchiata terrorizzata sul divano. Sul posto sono arrivati un’ambulanza e i Carabinieri.
Questi ultimi sono dovuti intervenire con alcune pattuglie, da Idro e Salò per riuscire a bloccare l’uomo, che è stato portato via in manette attorno all’una di notte.
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