Valsabbia

Mazzano, 500 uccelli proibiti nel freezer

Nei guai cacciatore di frodo di Mazzano. Le guardie dell'Anpana hanno scoperto 50 trappole posizionate e 500 uccelli proibiti nel freezer.
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Segnalazioni, controlli, appostamenti e, infine, perquisizioni. Questo l’ordine degli eventi che ha portato alla scoperta di 500 uccelli proibiti nel freezer di un bracconiere di Mazzano.

Dopo le denunce ai cacciatori, che dopo l’inizio della stagione della caccia del 21 settembre, avevano abbattuto piccoli uccelli rigidamente protetti a Padenghe del Garda, continua il controllo da parte delle Guardie Ecozoofile di Brescia.

Il comandante aggiunto Osvaldo Casella e il collega Daniele Tonelli, entrambi dell’Anpana, organizzazione non-profit, hanno sorpreso sul fatto il cacciatore di frodo. Il bracconiere aveva posizionato 50 trappole, sia a terra che sugli alberi del giardino della sua abitazione, per la cattura di avifauna di specie protetta e nel corso della perquisizione sono state trovate altre trappole, archetti, gabbie trappola a castello e i 500 uccelli di varie specie, di cui 350 già spiumanti e pronti per essere venduti custoditi in un freezer.

E così scattata la denuncia per uccellagione, uccisione d’animale e furto aggravato ai danni dello Stato, dal momento che la caccia di quel tipo di animali non è ammessa. Le indagini adesso proseguono.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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