Materna di Castrezzone, sigilli e ruspe: si cercano rifiuti
Ruspe nel cortile della scuola. Bimbi mandati a casa. Sigilli all'ingresso della materna ora piantonata da personale dei Carabinieri forestali, intervenuti verso le 8 del mattino assieme a Vigili del Fuoco e tecnici Arpa.
Quanto basta per sconvolgere una normale mattinata nel tranquillo centro di Castezzone di Muscoline, la cui scuola materna Pedrali è stata posta sotto sequestro sulla base di un provvedimento probatorio della Procura. Stando alle prime informazioni, gli inquirenti starebbero cercando rifiuti tombati dagli Anni '90 - non è chiaro di quale natura, ma viene escluso che si tratti di Pcb come invece indicato inizialmente da fonti investigative - nel terreno a ridosso dell'area giochi attigua all'istituto.
Dove ora si stende il giardino della scuola, infatti, anni or sono prima che fosse riqualificata l'area, insisteva un sito industriale. Alla presenza di questa struttura, risalirebbe la situazione al vaglio degli inquirenti. Quantomeno questa sarebbe l'ipotesi investigativa, non si sa al momento basata su quali elementi d'indagine, stante il riserbo degli investigatori. L'impulso all'attività investigativa, a quanto emerso, si deve ad Arpa Brescia.
Ben evidente è al contrario l'intervento con ruspe e personale in azione per tutta la mattinata che ha catallizzato l'attenzione di tutta la comunità di Muscoline, con comprensibile preoccupazione tra le famiglie dei piccoli alunni.
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