Le vie del pic-nic tra Valsabbia ed Eridio

Sulla pagina di apertura del sito dell’Agenzia Territoriale per il Turismo Valle Sabbia e lago d’Idro è riportata, come invito a visitare il territorio valsabbino, questa frase: «Un viaggio nella storia, nei colori, nei sapori...».
In poche parole vengono proposti alcuni degli elementi che rendono interessante conoscere da vicino questo vasto ambito della provincia di Brescia, che prendono subito forma nella mente con l’immagine dei complessi fortificati delle varie rocche, delle opere degli intagliatori lignei, dei forni fusori, delle splendide tonalità dei boschi nella stagione autunnale. Ma anche dei numerosi prodotti tipici, caseari e non soltanto: il prezioso patrimonio agroalimentare e gastronomico locale è stato al centro ad esempio pochi mesi fa della rassegna «Il gusto a Km Zero in Valle Sabbia», iniziativa di successo intrapresa dalla Comunità montana di Valle Sabbia e dalla Coldiretti Brescia.
Nel corso della stagione estiva le opportunità per andare personalmente alla scoperta di questi prodotti compiendo una gita fuori porta ricevono un nuovo impulso, grazie all’estensione del periodo di luce delle giornate, ad una generale maggiore disponibilità di tempo e alle temperature favorevoli per trascorrere una giornata all’aria aperta.
La viabilità di fondovalle inoltre ha subito negli ultimi anni continue modifiche migliorative, e una conseguente significativa riduzione dei tempi di percorrenza che consentono di attirare anche chi arriva da più lontano. In tema di viabilità e trasporti non va dimenticata anche l’opportunità offerta da alcuni anni di navigare sul lago d’Idro in battello, carica di suggestione e molto apprezzata sia dai turisti italiani sia dagli stranieri.
Da Paitone fino a Bagolino tutti i 25 Comuni che appartengono alla Comunità montana mettono a disposizione aree verdi, percorsi vita, sentieri e passeggiate da utilizzare e da percorrere in ogni stagione dell’anno. Non mancano naturalmente anche diverse aree attrezzate pic-nic. Queste non si trovano solo sul territorio dei Comuni a più marcata vocazione turistica, a sottolineare la possibilità offerta da tali strutture per dare visibilità ad ambienti pregevoli che meritano di essere conosciuti.
Proponiamo ai lettori la descrizione di tre di queste aree, distribuite sul territorio del basso, medio e alto ambito valsabbino, rispettivamente sui Comuni di Serle, Vestone e Bagolino. Per arrivare alla prima bisogna raggiungere la frazione Villa di Serle e poi seguire le indicazioni che conducono verso l’area del monumento naturale Altopiano di Cariadeghe. Dopo pochi minuti si arriva all’area attrezzata: si trova sulla sinistra della strada a ridosso del Ritrovo del Fante ed è dotata di tavoli con panche, piastre barbecue, una panchina e un tabellone informativo sull’area protetta. Poche centinaia di metri oltre sono disponibili sotto le piante altri tre tavoli con panche.
L’area pic-nic di Vestone è un ampio e tranquillo spazio verde. Per raggiungerla bisogna deviare dal paese verso Treviso Bresciano, superare il ponte e girare a destra dopo poche centinaia di metri seguendo l’indicazione per Paline. Ai tavoli da pic-nic in legno si arriva in breve: sono distribuiti tra l’area prativa posta in fregio al fiume Chiese e il limite del bosco, e sono supportati da giochi, attrezzi del percorso salute, piastre barbecue, fontane e cestini portarifiuti. Delle aree sul territorio di Bagolino scegliamo quella del Pian d’Oneda a Ponte Caffaro, dotata di un cospicuo numero di tavoli con panche, piastre fuoco, fontane e panchine.
Ruggero Bontempi
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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