Valsabbia

L'altro Capodanno: veglia di preghiera sul Monte Ursino

Si rinnova l'appuntamento col momento di fede al termine dell'anno di canonizzazione di Paolo VI, tra i primi sostenitori
Il santuario di San Bartolomeo, sopra Serle - © www.giornaledibrescia.it
Il santuario di San Bartolomeo, sopra Serle - © www.giornaledibrescia.it
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Quella della veglia di preghiera sul Monte Ursino è un'occasione che ogni anno, la notte di San Silvestro, accoglie nel santuario che domina Serle non meno di un centinaio di fedeli, che scelgono di salutare il nuovo anno in modo diverso.

L'appuntamento si rinnova anche quest'anno nell'ex monastero di San Bartolomeo alle 22.30 alla sbarra del parcheggio sottostante, da cui si percorrono in salita circa 300 metri con una fiaccolata. Dopo la testimonianza di fede, alla mezzanotte, lo sguardo potrà spaziare sui fuochi d'artificio che di certo non mancheranno tra pianura e Garda.

L'iniziativa nel 2018 saluta anche l'anno di canonizzazione di Paolo VI che fu nel 1971 tra i primi a sostenere economicamente i lavori di ripristino del monastero benedettino di san Pietro in Monte Ursino.

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