L'agente, il capriolo ferito e la notte di S. Silvestro
Un capodanno con un cucciolo di capriolo. Lo ha trascorso così l'agente della Polizia provinciale che proprio il 31 dicembre, dopo una telefonata di segnalazione, ha raccolto dalla strada un piccolo di capriolo in località Turano, vicino all’abitato di Magasa.
L'animale, quando è stato trovato, era a terra stremato. Forse un ostacolo improvviso nella sua corsa gli ha sbarrato la strada e gli ha spezzato le zampe.
L’agente gli si è avvicinato, e dopo avergli gettato una coperta sul muso, lo ha stretto a sé per scaldarlo. Le zampe davanti risutavano spezzate, ma l’agente ha potuto procedere con il recupero, ben sapendo come trattare l'animale. Quindi, data l’ora e l’imminenza del capodanno, ha deciso di portarlo a casa. «Ha passato la notte nel vano della caldaia, dove, riscaldatosi, ha ripreso forza e vigore...».
Poi oggi, il cucciolo è stato trasportato in un centro di recupero convenzionato dove riprenderà completamente l’uso delle zampe.
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