Valsabbia

La scomparsa di Iuschra: «Non serve l'aiuto di altri volontari»

Prefettura e Protezione Civile in campo lanciano un appello dopo le tante proposte di aiuto da parte di civili
Le ricerche di Iuschra - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Le ricerche di Iuschra - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Il nostro appello - spiega il responsabile delle operazioni di ricerca per la Prefettura, Walter Togni - è che nessuno si metta a svolgere ricerche fuori dal nostro coordinamento. Nessuno prenda iniziative che ci ostacolerebbero anziché offrire dei vantaggi».

Questo l'appello di Prefettura e Protezione civile dopo che tantissimi volontari si sono fatti avanti nelle scorse ore per cercare Iuschra, la 12enne affetta da autismo scomparsa nei boschi di Serle.

Dalla Prefettura fanno sapere che ieri dai 130 uomini della mattina, nel pomeriggio si è passati a 175, tra 80 volontari tecnici, 40 Vigili del Fuoco, 30 del Soccorso Alpino, 10 speleologi e 15 carabinieri. Si è poi saliti fino a 200.

Dalla sua Fausto Pedrotti della Protezione Civile della Provincia rimarca l’appello delle autorità: «Non vengano sull’altopiano escursionisti, cercatori di funghi o volenterosi. Abbiamo tutte squadre composte da gente del posto, formata per le ricerche e munite di attrezzature adeguate. Qui i cellulari non hanno campo e dobbiamo affidarci alle radio. Non possiamo correre rischi di avere altre persone da dover recuperare in caso di necessità». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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