La rissa diventa di famiglia: arrestati papà e due fratelli
Una vera e propria rissa di famiglia. Quella che ha visto finire tre dei contendenti al pronto soccorso prima, e davanti ad un giudice poi, dove li ha raggiunti il quarto litigante. Rissa aggravata dai futili e dalla presenza di armi improprie le accuse mosse ai quattro - tutti di origini marocchine -, a fermare i quali è stato solo il provvidenziale intervento dei Carabinieri di Sabbio Chiese.
Una lite in due fasi, iniziata domenica sera verso le 22 lungo la ex Statale 237 del Caffaro in centro a Vestone da un 44enne residente a Casto e da un 25enne di Vestone. La lite, degenerata presto in rissa, ha fatto sì che gli avventori del bar di fronte al quale i due si sono affrontati allertassero i militari. I quali però non sono stati i soli a raggiungere i litiganti: sono arrivati infatti anche il padre 56enne del giovane impegnato nello scontro ed il fratellino di 18 anni.
In breve, nonostante la presenza dei militari, hanno così fatto la loro comparsa bastoni, cazzotti e persino un piede di porco. Hanno avuto un bel da fare i Cc, raggiunti anche da rinforzi, a sedare lo scontro. Poi tutti in caserma e quindi in ospedale. Per tutti arresto convalidato per direttissima in attesa del processo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato