Valsabbia

La Fornero: «La riforma delle pensioni ha finalità elettorali»

L’ex ministro del governo Monti, l'altra sera a Bione per la presentazione del suo libro «Chi ha paura delle riforme»
LE CRITICHE DELLA FORNERO
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«Non ho paura della controriforma, sono preoccupata. E non ho paura nemmeno di chi ha preso il mio posto al ministero del lavoro, ma sono molto preoccupata. Questa situazione è disarmante»: queste le parole dell’ex ministro del governo Monti, Elsa Fornero, l'altra sera a Bione, per la presentazione del suo libro «Chi ha paura delle riforme» all’indomani dell’approvazione della Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza da parte del governo gialloverde.

Le prime dichiarazioni pubbliche che rilascia alla stampa ovviamente non risparmiano né i rappresentanti pentastellati né i leghisti. «Al ministro del Lavoro Luigi Di Maio direi che deve studiare: parla di attingere al disavanzo. Vi assicuro che non conosce né il significato della parola attingere, né tantomeno cosa sia un disavanzo, che non è nient’altro che un buco. E da un buco non si può attingere nulla». La Fornero introduce il suo intervento raccontando di come è diventata ministro del governo tecnico guidato da Mario Monti nel novembre 2011, alla riforma del sistema pensionistico che ha dovuto costruire in meno di due settimane, a ciò che ha passato dopo l’abbandono dell’incarico governativo.

«Non accetto che quanto ho fatto venga definito lavoro sporco. Il mio è stato un lavoro necessario, come quello dei medici condotti di una volta: non ho amputato, ma ho solo dato una medicina amara, che ha sortito i suoi effetti». Ma la polemica personale non si placa: «Con la mia riforma si va in pensione ad un’età media di 62 anni e tre mesi. Chi dice che si va in pensione a 70 anni usa le cifre cinicamente. Questo superamento, non cancellazione, della mia riforma non è altro che uno strumento per ottenere ulteriore consenso elettorale. Come è sempre stato in materia di pensioni».

Certo è che il primo di novembre arriverà anche per la professoressa Elsa Fornero la pensione, e potrebbe andarci con la nuova riforma la cosiddetta quota cento cavallo di battaglia della Lega e di Matteo Salvini: «Mi dedicherò ad aiutare gli altri, mi occuperò di educazione economica-finanziaria di base. Lo farò anche con gli immigrati. E a chi dice che l’Unione Europra e l’euro vanno superati rispondo: l’Europa è il futuro, sicuramente non lo sono i nazionalismi».

 

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