Valsabbia

La chiesa di Santa Maria Assunta in Valverde, uno scrigno di arte e fede tutto da visitare

Oltre ad ospitare le celebrazioni liturgiche viene utilizzata anche per offrire momenti musicali e culturali
La piccola chiesa ospita celebrazioni liturgiche, momenti musicali e culturali - © www.giornaledibrescia.it
La piccola chiesa ospita celebrazioni liturgiche, momenti musicali e culturali - © www.giornaledibrescia.it
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Uno scrigno di arte e di fede è custodito nella piccola quanto graziosa chiesetta di Valverde, dedicata alla Madonna Assunta. Proprio nella ricorrenza estiva di metà agosto, qui si celebra la «Festa de là del pont», a cura dell’associazione Valverde.

La stessa associazione si prende cura della chiesetta e negli anni passati si è occupata di un importante intervento di restauro conservativo che ha permesso di portare alla luce degli affreschi che col tempo erano stati ricoperti. Ora la piccola chiesetta si presenta in tutto il suo splendore, dopo che quest’anno è stato aggiunto anche un organo. Il piccolo tempio, infatti, oltre ad ospitare le celebrazioni liturgiche, viene utilizzato anche per offrire momenti musicali e culturali.

L'edificio

La chiesa, situata «di là dal ponte», sulla riva destra del Chiese, all’imbocco della strada per Prandaglio, è ad aula unica, con una copertura a capanna, sorretta da un arcone trasversale e con l’orditura lignea a vista. L’edificio è costituito su due campate di uguale luce e lunghezze e termina con un’abside di pianta quadrangolare. La facciata è molto semplice ed è caratterizzata da un bel portale in pietra; ai lati dell’ingresso due finestrelle orizzontali dotate di inferriate; sopra il portale d’ingresso, un finestrone semicircolare, a sostituire il rosone, illumina l’interno.

Opere d’arte

Sono diversi gli affreschi, di diverse fogge ed epoche, che adornano la chiesa. Il sottarco all’ingresso del presbiterio è caratterizzato da affreschi raffiguranti da destra a sinistra rispettivamente sant’Ambrogio, san Martino, Mosè, l’Angelo di Dio simbolo di Cristo Redentore, san Giovanni Battista e san Girolamo.

L'abside quadrangolare

La campata del presbiterio è coperta da una volta a crociera con decori a fasce bicolori: in ogni spicchio di volta, ciascuno racchiuso in un tondo, sono raffigurati gli Evangelisti come angeli nell’atto di scrivere, leggere, predicare ed ascoltare il Vangelo. Al centro, nel tondo della chiave di volta, è raffigurato il Cristo Pantocratore.

La parete di fondo

Anche la parete di fondo una volta era tutta affrescata. Ora, al lato destro dell’altare, si può ammirare in tutta la sua grazia la figura intera di sant’Agata. Essa configura simbolicamente la stessa comunità villanovese, rappresentata attraverso la santa cui al tempo era titolata l’unica chiesa di Villanuova esistente, che proprio alla fine del XV secolo fu intitolata a san Matteo. Al centro, dove un tempo c’era l’affresco, è realizzata la nicchia che incastona ancora oggi il bel quadro dell’Assunta, racchiuso in una elegante soasa. Al centro della cimasa è posto un tondo dipinto su tela raffigurante l’Assunzione.

Sulla parete sinistra dell’altare è emerso nella sua interezza compositiva il dipinto votivo per eccellenza dell’oratorio di Valverde: la Vergine con Bambino in trono con sant’Antonio Abate, san Sebastiano, sant’Antonio di Padova e san Rocco; ai lati dei santi, come consuetudine del tempo, sono visibili due offerenti dell’affresco inginocchiati nell’atto di invocare grazie e protezione. Ora la chiesa di Santa Maria Assunta di Valverde mantiene così inalterate le atmosfere della fede come i villanovesi vollero cinquecento anni fa.

I pannelli interattivi per esplorare il territorio

Saranno posizionati a breve nove pannelli del progetto «Esploriamo il territorio», che illustreranno altrettanti luoghi caratteristici di Villanuova sul Clisi. L’iniziativa è resa possibile grazie ad un finanziamento del Gal GardaValsabbia dedicato al mondo rurale. Le bacheche, infatti, oltre a indicare i luoghi, propongono anche informazioni sulla flora e la fauna locale, e su alcuni prodotti tipici del territorio.

Il pannello sarà «interattivo»: attraverso dei qr code sarà possibile con il proprio smartphone inquadrare il codice e scaricare la versione sia in inglese e in tedesco, mentre con altri sarà possibile anche scaricare degli opuscoli. Uno di questi sarà dedicato al santuario della Madonna della Neve e uno intitolato «Villanuova nel cuore», che contiene la storia della comunità villanovese raccontata da suoi abitanti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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