Iuschra: «Se non si trova qualcuno potrebbe averla rapita»
«Se non si trova, significa che qualcuno potrebbe averla rapita». A esplicitare sospetti che maturano da qualche tempo, alle telecamere di «Chi l’ha visto», sono mamma e papà di Iuschra, la 12enne bambina autistica svanita nel nulla sull’altopiano di Cariadeghe lo scorso 19 luglio.
I genitori della ragazzina che era in gita sui monti di Serle con altri bambini disabili e che era per l’occasione affidata ai volontari della Fobap, attraverso il programma di Federica Sciarelli andato in onda nella serata di ieri, hanno lanciato il loro nuovo appello.
«Si cerchi nelle case attorno all’area in cui si è persa» ha detto il padre della bimba. «È una bambina che non sa parlare, non sa spiegare che ha fame, dice solo mamma. Aiutatela. Fatela tornare a casa» ha detto tra le lacrime la madre. Nel corso della puntata andata in onda ieri «Chi l’ha visto» ha poi ricostruito tutta la vicenda: intervistati la presidente della Fobap Maria Villa Allegri, il sindaco di Serle Paolo Bonvicini, il vice prefetto Salvatore Pasquariello. Sono state ricostruire le fasi della scomparsa di Iuschra e quelle della ricerche della bambina che ad oggi manca da casa da 56 giorni.
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