Valsabbia

Iuschra rapita? «Nell’inchiesta nulla di anomalo»

Una presa di posizione ferma che arriva anche per placare le voci che circolano in queste ore sull'ipotesi del rapimento della 12enne
  • Le ricerche continuano
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Il riserbo sull’attività in corso ma anche la netta presa di posizione sull’assenza di elementi che portino in direzioni diverse da quanto emerso fino ad ora. Nel corso della conferenza stampa che ha chiuso l’ennesimo vertice a Serle, coordinato dal prefetto Annunziato Vardè, il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Luciano Magrini, ha risposto alle domande sull’inchiesta aperta per la scomparsa e sulle ipotesi investigative.

«Sono in corso specifici accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica - ha spiegato il colonnello Magrini - ma al momento non sono emersi elementi diversi da quelli fino ad ora raccolti» e che inquadrano l’allontanamento della 12enne come una fuga volontaria, dettata dalla sua particolare condizione psicofisica. «Se ci fossero state evidenze diverse - ha precisato ancora l’ufficiale dell’Arma - avremmo chiesto di modificare o orientare le ricerche sulla base delle indagini».

Sulla dinamica della sparizione poi «tutte le persone coinvolte sono state sentite e verbalizzate, compresi i testimoni che hanno incrociato la ragazzina», e nulla di anomalo sarebbe emerso. Dunque, non trova alcun riscontro, neppure la prospettiva di un eventuale rapimento che è stata alimentata da più di un commento sui social network a fronte del buio che avvolge la scomparsa della ragazzina. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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