Valsabbia

Iuschra, le fughe e i primi sintomi dei bambini con autismo

In provincia di Brescia sono circa mille i bimbi con disturbo dello spettro autistico
Ricerche in corso a Serle dopo la scomparsa di Iuschra - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Ricerche in corso a Serle dopo la scomparsa di Iuschra - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Si allontanano facilmente e si perdono. Secondo uno studio americano riportato dalla rivista della Fondazione Umberto Veronesi, il 26% dei bambini con disturbo dello spettro autistico sfuggono nel giro di un attimo ai genitori che per un momento se ne allontanano. Fattore di ansia e stress per questi ultimi, ma realtà frequente, come ricordano anche su Facebook i genitori di bimbi autistici a chi sta facendo polemica sulla vicenda di Iuschra. È difficile poi rintracciarli perché molti non rispondono a chi li sta cercando.

«La difficoltà comunicativa è il primo problema dell’autismo - ricorda la dottoressa Stefania Bottini, operatrice di Fobap -. La seconda è quella relazionale, che si manifesta fin dai primi mesi. Ci sono possibilità di miglioramento che aiutano i bambini a entrare nella comunità, ma per questo è fondamentale intervenire nel modo giusto nei primi anni, attraverso diagnosi veloci e il percorso cognitivo-comportamentale descritto dall’Istituto superiore di sanità».

In provincia di Brescia sono circa mille i bimbi con disturbo dello spettro autistico, che insieme alle famiglie «hanno diritto di essere supportati e integrati nella società».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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