Iuschra, il papà: «Grazie a tutti. Io resto qui ad aspettarla»
«Ringrazio tutti i soccorritori che stanno cercando mia figlia. Io resto qui ad aspettarla»: lo ha detto Mdliton Gazi, originario del Bangladesh, il padre di Iuschra, la 12enne autistica dispersa nei boschi di Serle da giovedì all'ora di pranzo, mentre era in gita con altri ragazzi disabili. Le ricerche non si sono mai fermate e proseguiranno anche nelle prossimi giorni.
«Fobap Onlus e Anffas Brescia Onlus esprimono il più sentito ringraziamento alle donne e agli uomini delle istituzioni statali, regionali e del territorio, ai volontari, agli abitanti di Serle che si stanno impegnando generosamente e senza sosta nella ricerca di Iuschra Gazi»: lo scrivono, in una nota, gli operatori della Fondazione che erano con Iuschra.
«Riteniamo che in questo momento il silenzio sia una forma di rispetto verso la famiglia di Iushra, con cui condividiamo ildolore e la speranza. Ringraziamo anche gli operatori dei media che, salvo poche eccezioni - viene scritto - stanno trattando la vicenda della sparizione di Iushra Gazi con correttezza e sensibilità».
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