Iuschra: il cranio trovato nel bosco è reperto difficile
Il timore, adesso, è che lo scorrere del tempo possa avere un peso decisivo. Che la lunga esposizione alle intemperie, ma anche alla fauna selvatica possa rendere del tutto inutile lo sforzo necessario per stabilire se il teschio recuperato domenica da un cacciatore nei boschi di Caino, in zona compatibile con la sua sparizione, sia o meno di Iuschra Gazi.
La natura ossea del reperto, l’assenza apparente di matrici biologiche di altra natura, di sicuro non agevoleranno il lavoro del professor Andrea Verzeletti, il medico legale cui la Procura della Repubblica si appresta a conferire l’incarico di estrarre il profilo genetico dal cranio. O quanto meno di tentare di farlo. Il lavoro dell’anatomopatologo non inizierà prima del prossimo martedì, sarà effettuato...
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