Valsabbia

«In Piazza con noi» torna fra le gente domenica a Ponte Caffaro

Domenica le telecamere di Teletutto in diretta racconteranno il paese con tanti ospiti speciali
TORNA 'IN PIAZZA CON NOI'
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Riprendiamo «In Piazza con noi» e non ci sembra vero, immersi e circondati dai colpi di coda pandemici e da una guerra sentita sulla porta di casa. Abbiamo ascoltato a lungo il sindaco di Bagolino, Gian Zeno Marca, siamo saliti a Ponte Caffaro, gemello di Bagolino, e insieme costituiscono il bel paese di quasi 5 mila anime. Abbiamo ammirato il nuovo Palazzetto dello Sport, inaugurato proprio con noi di «In Piazza con Noi». Domenica 27 marzo, a partire dalle 11, saremo in diretta su Teletutto. Per noi, Clara Camplani e Marco Recalcati in prima linea: cominciare sul confine è un buon brivido. Stiamo lì tra una regione e l’altra e quel ponte della distinzione è lungo diciotto piedi. Tutto è insieme e tutto si distingue. Sulla sinistra, metti pure qualche chilometro e più in linea d’aria, ecco Monte Suello.

Lì, il 3 luglio 1866, terza guerra di indipendenza, Giuseppe Garibaldi fu ferito e appena un poco più in là, quando ormai era capace di passare a nuoto la Manica e prendersi la Britannia, fu fermato. E a nuoto all’indietro, con un respiratissimo «Obbedisco», rientrò nelle linee amiche. Fu, la sua, una vita di avanti e di obbedisco. Il suo parente vivente, Francesco Garibaldi, nato proprio in Gran Bretagna e in salute oggi a Brescia, domenica sarà con noi e lo ascolteremo come ascoltassimo l’Eroe dei due Mondi.

Un viaggio iniziato 8 anni fa

Sono otto anni che andiamo per piazze, in ogni parte del Bresciano. Dobbiamo sottolineare una linea di popolarità della nostra Editoriale Bresciana, più di quanto si possa credere, basta uscire dai bunker della vita privata e professionale e respirare di benevolenza e di ammirazione per il giornale, per Teletutto, il sito web e la radio, con plausi chiari ai nostri ottimi tecnici e alla nostra Numerica. Non è facile andare per contrade di questi tempi, ma ovunque arriviamo siamo accolti con amicizia e la domenica si raccoglie un bel po’ di gente intorno alle nostre telecamere. Salutiamo e siamo salutati e ci chiedono di andare avanti e noi siamo contenti.

L’idea di «In Piazza con noi» fu del direttore, di Nunzia Vallini, e apparve, all’inizio, un azzardo: invece no, fu l’avvistamento del popolarismo mediatico. E se saremo corrisposti come ci corrisponde subito Bagolino e il sindaco Marca, noi andremo in su e in giù per la provincia. Tra poco saremo sui laghi e nelle Basse. Dopo Ponte Caffaro, lo anticipiamo, eccoci a Rovato, alla grande storica Fiera di Rovato. Prenotati fino alla fine di giugno, quindi pausa estiva e ripresa alla fine di agosto. Viviamo l’idea e l’azione di vivere una sorta di circo bresciano: non si paga il biglietto e lo spettacolo è come autogestito dalle persone del paese. Funziona e incrociamo le dita. Intanto alziamo un paio di preghiere nostre contro la guerra e contro la coda del virus. Infine, nello spazio laico delle buone intenzioni ci sta la piazza, laicamente, senza pretese. Siamo tornati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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