Valsabbia

«In piazza con noi» a Serle per una domenica dal sapore di brostoi, formai e spiedo

Dalle 11 alle 12.30 in diretta su Teletutto, canale 16, il programma che racconta il territorio bresciano
IN PIAZZA CON NOI A SERLE
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Da Nave e dalla Val Bertone sino a Serle e al Monumento Naturale Altopiano di Cariadeghe, sito di importanza comunitaria per Regione Lombardia. Per «In Piazza con noi», la trasmissione domenicale di Teletutto in diretta dalle 11 sul canale 16, è tempo di un nuovo viaggio tra i boschi, per raggiungere il cuore dei suggestivi vicoli di Serle, pronti ad accogliere questa domenica la 21esima edizione della rassegna enogastronomica d’autunno «Brostoi, formai e...».

Tra gli stand

Le nostre telecamere si accenderanno su Villa di Serle, una tra le contrade vestite a festa e lungo le quali i bresciani, soffermandosi tra gli stand allestiti per l’occasione e dalla tarda mattinata sino a sera, potranno degustare i prodotti e i piatti tipici della cucina serlese, dal baccalà con i marroni ai gnoc saatù, dalla polenta taragna ai michì d’or. E ancora cervo in salmì, formai rustit, salmì di cacciagione, tocio e l’immancabile polenta e Spet de.co di Serle.

Ventidue piatti tipici per ventidue stand che regaleranno sapore alla rassegna itinerante organizzata dalla Pro loco con le associazioni e i ristoranti di Serle. Una passeggiata salutare e gustosa tra le bellezze naturali, nei cortili delle case di Villa aperti ai visitatori, tra i profumi della terra e della tavola. Non mancheranno caldarroste e buon vino prodotto in quattro cantine bresciane.

Festa e delizie

Una giornata intera di festa per Serle, che spalanca le porte non solo all’enogastronomia, ma anche all’arte, itinerante nei vicoli di Villa. E per non farsi mancare nulla, alle 14.30, la rievocazione della pigiatura dell’uva.

«Brostoi, formai e...» è occasione ghiotta per conoscere o riscoprire Serle, comune valsabbino di tremila abitanti sparsi nelle diciassette frazioni su un territorio di diciotto chilometri quadrati. Considerata per decenni «montagna dei bresciani», meta negli anni Sessanta per soggiorni estivi salutari, Serle, dopo essere stata incoronata patria dello spiedo, è oggi meta sempre più cercata da escursionisti e famiglie alla ricerca di luoghi incontaminati, tra grotte, flora e fauna sotterranea. Itinerari nella natura tra alberi secolari tutti da vedere e da «respirare».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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