Il vecchio municipio avrà un futuro con 550mila euro
Cinquecentocinquantamila euro per sistemare dal punto di vista strutturale il vecchio edificio comunale di Vobarno. Dopo le polemiche per lo spostamento degli uffici municipali nel palazzo ex Secoval e nei locali della biblioteca comunale, nell’area della ex Falck, arriva con un finanziamento regionale la risposta della maggioranza ai disagi paventati dai consiglieri all’opposizione.
In particolare, oltre ai disagi per la popolazione che perdeva il riferimento amministrativo in centro al paese, il timore dei consiglieri di minoranza era che il trasferimento sarebbe stato tutto meno che provvisorio.
Già se lo immaginavano tutti il declino del vecchio palazzo. Con ogni probabilità non sarà così. A poche settimane dal trasloco infatti, la bella notizia: 550mila euro del milione messo a disposizione dalla Regione e in particolare dal Dipartimento della Protezione civile per l’adeguamento degli edifici comunali ai nuovi standard di sicurezza antisismici, saranno destinati a Vobarno.
«Non perderemo tempo ed attiveremo anche la procedura affinché al più presto possano cominciare i lavori, che renderanno l’edificio idoneo per farvi rientro - afferma il vicesindaco Paolo Pavoni -. Lavori che ovviamente non avremmo potuto avviare senza il trasloco delle scorse settimane, che quindi si è dimostrato strategico».
Non sarà la soluzione definitiva: perché gli uffici comunali vobarnesi possano far rientro nel palazzo storico, infatti, serviranno altri fondi, capaci di rendere la struttura priva di barriere architettoniche. Ma è un buon inizio.
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