Valsabbia

Il supertestimone del caso Iuschra nuovamente arrestato

I carabinieri hanno fermato l'uomo: armato di un fucile a canne mozze con matricola abrasa ha minacciato delle persone
Enrico Ragnoli - Foto © www.giornaledibrescia.it
Enrico Ragnoli - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Nuovo arresto e nuova detenzione in carcere per Enrico Ragnoli, il 40enne di Serle diventato noto nel 2018 come supertestimone nella scomparsa dell’adolescente Iuschra.

Ieri pomeriggio l’uomo, armato di un fucile a canne mozze con matricola abrasa, si è presentato nell’appartamento, attiguo a quello in cui lui vive, di proprietà della sua famiglia. In questa casa starebbe ospitando delle persone che, a suo dire, non se ne vorrebbero andare e non contribuirebbero alle spese.

Dati i precedenti penali l’uomo non può detenere armi e per questo motivo è stato arrestato dai carabinieri di Nuvolento. L’udienza è stata aggiornata al 17 febbraio in attesa che si trovi un alloggio adatto per gli arresti domiciliari, dato che l’uomo non può tornare nella casa di Serle.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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