Valsabbia

Il Sorriso di Barbara dona un ecografo portatile alle Usca

L'associazione che ricorda una docente scomparsa e opera in ambito oncologico sostiene i medici in prima linea contro il Covid
  • L'ecografo donato alle Usca di Ats Brescia sarà impiegato a Gavardo
    L'ecografo donato alle Usca di Ats Brescia sarà impiegato a Gavardo
  • L'ecografo donato alle Usca di Ats Brescia sarà impiegato a Gavardo
    L'ecografo donato alle Usca di Ats Brescia sarà impiegato a Gavardo
  • L'ecografo donato alle Usca di Ats Brescia sarà impiegato a Gavardo
    L'ecografo donato alle Usca di Ats Brescia sarà impiegato a Gavardo
  • L'ecografo donato alle Usca di Ats Brescia sarà impiegato a Gavardo
    L'ecografo donato alle Usca di Ats Brescia sarà impiegato a Gavardo
AA

Un ecografo donato alle Usca, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca) di Ats Brescia che da mesi sono in prima linea nella gestione della pandemia per assistere a domicilio o presso i Centri Territoriali Covid i casi positivi a Covid-19 su richiesta dei medici di base e dei pediatri di famiglia.

Quello che hanno ricevuto in offerta - e che sarà destinato in particolare al servizio attivo alla sede di Gavardo - è un nuovo ecografo portatile, frutto dello spirito liberale dell’Associazione «Il Sorriso di Barbara». Uno strumento facilmente trasportabile - pesa solo 321 grammi - e dunque funzionale all'impiego nelle abitazioni dei malati mano a mano oggetto di visita.

Gli ecografi disponibili per tutto il servizio diventano quindi 12, 10 dei quali sono distribuiti presso le 8 postazioni dedicate all’attività domiciliare.

Il Sorriso di Barbara, associazione di promozione sociale che opera sul territorio bresciano dal 2011 e che deve il nome alla professoressa Barbara Ferrari Fiora, per 22 anni insegnante di Lingua e Letteratura Inglese all’Istituto Don Bosco di Brescia, di cui si prefigge di onorare la memoria, svolge normalmente attività di volontariato a favore di pazienti oncologici: «Lo spirito del dono e del mettersi a servizio della comunità con gratuità, principio da sempre ispiratore della nostra associazione, ha trovato il modo di esprimersi concretamente anche in questo particolare momento, supportando le unità Usca e i loro medici, che hanno operato in condizioni emergenziali».

«Riceviamo con gratitudine la nuova strumentazione che fornirà un prezioso contributo diagnostico» dichiarano da Ats.

Nel primo trimestre 2021 le 11 Usca di Ats Brescia hanno effettuato 2.337 prestazioni: 1.113 visite domiciliari, 761 visite domiciliari con esecuzione anche di tampone nasofaringeo, in 463 casi è stato effettuato solo il tampone nasofaringeo. Nel 91,6% delle visite domiciliari (1.113 + 761) è stato effettuato l’approfondimento con ecografia: nel mese di marzo sono state effettuate 371 ecografie, 494 nel mese di febbraio, 851 a marzo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato