Il pugno dopo la sigaretta, ventenne in Rianimazione
Qualche parola di troppo nell'area esterna riservata ai fumatori, partono gli spintoni, poi un pugno e un ragazzo resta a terra, ferito alla testa. Sono più o meno le tre e mezza della notte tra sabato e domenica quando al Plaza di Roè Volciano la rissa tra giovani degenera e richiede l’intervento dei soccorritori: il ragazzo a terra è ferito, è grave e viene portato al Civile di Brescia dove è ricoverato nel reparto di Rianimazione.
Era in discoteca col fratello, quando nella zona fumatori incrocia un gruppetto di coetanei. Volano parole e poi si arriva alle mani: un 23enne albanese sferra un pugno al 23enne marocchino che rimane a terra. Poche ore dopo viene fermato e arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni gravissime: ora è in carcere. Le indagini non si fermano, e secondo quanto ricostruito dai militari anche altri due ragazzi albanesi sono coinvolti nella rissa e quindi denunciati.
I carabinieri li hanno raggiunti in giornata: al loro arrivo al Plaza, nel cuore della notte, dei ragazzi non c’era più traccia. Era ancora nel locale, invece, il fratello della vittima, pure lui ferito nel corso della rissa.
Ad avere la peggio è stato comunque il 23enne ora in terapia intensiva: i medici gli hanno riscontrato un edema cerebrale importante.
Un episodio di violenza tra giovani nelle notti del weekend che arriva a solo un mese dall’omicidio di Yaisy Bonilla, ucciso all’alba del due aprile all’uscita dal Disco Volante di Brescia.
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