Valsabbia

Il presepe del Quadrèl festeggia i 30 anni omaggiando Gavardo

L’allestimento riproduce edifici e ponti locali L’ispirazione arriva da una storica litografia
Un’anteprima del presepe del Quadrèl - © www.giornaledibrescia.it
Un’anteprima del presepe del Quadrèl - © www.giornaledibrescia.it
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Presepe del Quadrèl, trentesima edizione. Cresce l’attesa a Gavardo (e non solo) per l’apertura del grandioso allestimento, che torna puntuale ogni anno fin dal 1992, richiamando migliaia di visitatori un po’ da tutta la provincia. Da mesi i volontari dell’associazione «Borgo del Quadrèl» sono al lavoro febbrilmente all’interno della tensostruttura montata nella piazzetta attigua a via Fornaci.

«Il nostro presepe - ricorda il presidente Gabriele Abastanotti - è sempre diverso. Varia il soggetto, mantenendo però come filo conduttore la riproduzione di scorci urbani, il più delle volte relativi al territorio gavardese, ma talora anche molto lontani da noi. È il caso, ad esempio, della ricostruzione della basilica di San Pietro in occasione dell’Anno Santo del 2000, di quella della piazza di Norcia, omaggio a una località devastata dal sisma, o della complessa rappresentazione scenografica di Matera, che è valsa il plauso del sindaco della città lucana».

Ambientazioni

Ogni edizione cambia il tema dell’allestimento - © www.giornaledibrescia.it
Ogni edizione cambia il tema dell’allestimento - © www.giornaledibrescia.it

Stavolta, invece, si tornerà a giocare in casa. «Per la ricorrenza della trentesima edizione, abbiamo deciso di raccontare il cuore di Gavardo, con le sue antiche abitazioni e i ponti sul Chiese e sul Naviglio - rivela Abastanotti -. Lo abbiamo fatto, però, da una prospettiva inedita, ispirandoci cioè a una litografia ottocentesca di recente ritrovata tra le carte dell’ex monastero delle Orsoline».

In questi giorni, la squadra dei volontari - guidata da un esperto come Claudio Andreassi, coadiuvato da Doriano Comini - è impegnata a dare gli ultimi ritocchi all’opera, curandone con la massima precisione ogni dettaglio. Non mancheranno, si assicura, i sorprendenti effetti sonori e luminosi che da sempre contribuiscono ad arricchire l’allestimento di atmosfere di straordinaria suggestione. Le date. Il presepe verrà inaugurato come da tradizione il 25, dopo la messa di mezzanotte, con la benedizione della statuina del Bambino Gesù.

Le visite potranno effettuarsi poi con questi orari: a Natale dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 20, nei giorni feriali dalle 15 alle 19, nei festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 20, tranne domenica 8 gennaio, ultimo giorno, quando la chiusura verrà anticipata alle 19. L’ingresso è a offerta libera. Visite guidate su prenotazione: 339.4461879 o gabrieleabastanotti@alice.it.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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