Valsabbia

Il prefetto Vardè: «A Vobarno gli stranieri non arriveranno»

Lo ha detto il prefetto di Brescia Annunziato Vardè al termine dell'incontro con il sindaco di Vobarno
"L'ACCOGLIENZA NON SI FERMA DAVANTI ALLA VIOLENZA"
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«Quello che è successo a Vobarno è un gesto intimidatorio che condanniamo e sul quale intendiamo fare pienamente luce nel più breve tempo possibile».
 

Lo ha detto il prefetto di Brescia Annunziato Vardè al termine dell'incontro con il sindaco di Vobarno, Giuseppe Lancini, primo cittadino del paese dove sono state tirate due molotov contro l'albergo che avrebbe dovuto ospitare 35 profughi.

«A Vobarno gli stranieri non arriveranno - ha spiegato il prefetto - ma non per il gesto violento, ma solo perché al momento non ci sono strutture. La nostra politica di accoglienza non si ferma davanti alla violenza».

 

  • Molotov e fiamme all'hotel Eureka di Vobarno
    Molotov e fiamme all'hotel Eureka di Vobarno
  • Molotov e fiamme all'hotel Eureka di Vobarno
    Molotov e fiamme all'hotel Eureka di Vobarno
  • Molotov e fiamme all'hotel Eureka di Vobarno
    Molotov e fiamme all'hotel Eureka di Vobarno
  • Molotov e fiamme all'hotel Eureka di Vobarno
    Molotov e fiamme all'hotel Eureka di Vobarno

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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