Valsabbia

Il nuovo provocatorio cartello luminoso del Comune di Prevalle

«È finita la pacchia, tornano all’anagrafe mamma e papà!»: il sindaco di Prevalle fa suoi i temi di Matteo Salvini
Il cartello luminoso a Prevalle
Il cartello luminoso a Prevalle
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«È finita la pacchia!» e «tornano all’anagrafe mamma e papà!». 

In perfetto stile salviniano, il sindaco leghista di Prevalle torna in queste ore a sfoggiare le proprie provocazioni sulla bacheca elettronica del Comune, proponendo due slogan del leader leghista, ministro dell’Interno e vicepremier.

Dopo avere espresso la sua contrarietà «all’ideologia gender» e avere ringraziato l’America per l’elezione di Trump, Amilcare Ziglioli ha dunque riproposto in chiave locale uno degli annunci fatti da Matto Salvini nelle scorse settimane, quando ha promesso che sui moduli per la carta d’identità sarebbero sparite le definizioni «genitore 1 e genitore 2» per lasciare spazio a madre padre. In realtà i moduli sono stati cambiati in maniera diversa, dato che ora compare semplicemente la definizione «genitore», ma il sindaco Ziglioli ha sposato appieno la campagna, come si vede nella foto del cartello luminoso.

Il primo cittadino di Prevalle non è nuovo a queste provocazioni: l'anno scorso si rifiutò di celebrare un'unione tra due omosessuali e aprì uno sportello anti gender.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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