Furto notturno a scuola con bottino di tablet e notebook
Ha dato uno spintone alla porta d’ingresso ed è entrato mettendo a soqquadro classi e uffici, alla ricerca di valori o di chiavi degli armadi blindati, per poi andarsene con un bottino da 11 tra notebook e tablet, mentre ha lasciato sul posto i computer fissi e altro materiale. Poi ha abbandonato l’edificio uscendo dal retro, dove è più difficile essere visti dalla case vicine o da chi passa per la strada.
L’incursione è avvenuta in una delle sedi provvisorie in cui sono state trasferite le scuole medie del plesso di Vobarno, quella dello stabile ex Itis, dove oltre alle classi prime qualche mese fa sono stati riordinati gli uffici dell’istituto comprensivo. Il tutto è avvenuto con ogni probabilità col favore del buio della notte fra domenica e lunedì. La scoperta ieri mattina da parte dei responsabili che sono arrivati sul posto per aprire la scuola. È sparita anche una borsa che conteneva dei cavi, servita probabilmente per trasportare le apparecchiature trafugate.
Sembra che l’intruso possa aver fatto tutto da solo. Lo stabile, ristrutturato di recente, non è dotato di impianto d’allarme, come lo era invece la vecchia sede, dove in più occasioni il suono della sirena aveva scoraggiato i malintenzionati. Dagli uffici assicurano di aver richiesto più volte, in questi mesi, il trasferimento anche del dispositivo d’allarme. La sua mancanza metteva a rischio anche tutta la documentazione presente in segreteria, compresi i dati sensibili di centinaia di ragazzini e degli insegnanti. Per fortuna chi è entrato la scorsa notte non aveva intenzioni predatorie di quel genere o distruttive, altrimenti la conta dei danni sarebbe stata ancor più grave.
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