Furbetto del rifiuto rompe la telecamera che lo riprende
È stato denunciato dalla Locale della Valle Sabbia per danneggiamento aggravato, oltre che per aver smaltito illecitamente i rifiuti, un salodiano che non si rassegnava alla raccolta "porta a porta" adottata nella cittadina lacustre.
Il 59enne infatti, invece che separare in casa i propri rifuti, trovava più comodo gettarli nei cassonetti del paese vicino: Roè Volciano. Impossibilitato ad utilizzare le calotte con l'apertura riservata ai residenti, la sua indifferenziata finiva, nottetempo, nel cassonetto della plastica.
Lunedì scorso, giorno di Santo Stefano, il comportamento è avvenuto di fronte ad una telecamera nascosta proprio per cogliere i contravventori sul fatto. Chissà come però, l'uomo se ne dev'essere accorto. Tant'è che si è allontanato dai cassonetti facendo finta di niente, tornando però poco dopo, alle spalle della telecamera, per affibbiarle una serie di colpi col preciso intento, riuscito, di distruggerla.
Le immagini, ovviamente, non erano nell'obiettivo rotto, ma registrate dal sistema. Tanto "furbetto" non doveva essere se non lo sapeva. Così gli agenti il giorno dopo hanno potuto assistere alla sconcertante scena, riuscendo grazie ad alcuni elementi a ricondurre allo stesso soggetto sia l'abbandono dei rifiuti, sia la violenza sulla telecamera.
Di più: un agente di pattuglia serale, il giorno dopo, cioè martedì, ha riconosciuto lo stesso soggetto, vestito allo stesso modo, che credendo di averla fatta franca si è ripresentato, puntuale, a buttar via in quel di Roè Volciano dell'altra spazzatura.
Individuato e riconosciuto, il 59enne è stato invitato negli uffici della Locale, a render conto del suo comportamento. Prima ha provato a negare, poi messo di fronte all'evidenza ha ammesso le sue colpe, chiedendo scusa e promettendo il risarcimento dei danni.
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