Valsabbia

Fumi, polveri e puzza: la Fonderia Mora risponde ai cittadini

Un gruppo di cittadini gavardesi scrive una lettera aperta lamentandosi. La fonderia: «Emissioni sempre nei limiti»
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In una lettera aperta un gruppo di cittadini gavardesi lamenta la persistenza di fumi e odori nell’aria, nonché di polveri depositate al suolo. Tale situazione, sostengono i firmatari, sarebbe da ricollegarsi all’attività della Fonderia Mora, azienda che sorge nelle vicinanze delle loro abitazioni. «Le ultime settimane - scrivono - sono state insopportabili, tanto da costringerci a rimanere in casa con porte e finestre chiuse».

L’azienda gavardese replica evidenziando quanto già attuato o in corso di realizzazione nell’ambito del miglioramento ambientale. «Fonderie Mora - ricorda la direzione - è stata rilevata nel 2012 dal Gruppo Camozzi, che ha corposamente investito per rinnovare e rilanciare la struttura. Sono stati spesi a oggi oltre 28 milioni di euro, una buona fetta dei quali destinati proprio a risolvere problematiche legate all’impatto sull’ambiente».

Molti gli interventi effettuati nel biennio 2013-14, a cominciare dalla posa di un nuovo filtro di aspirazione e abbattimento delle polveri, grazie al quale «si è passati dai 40mila mc orari di aria aspirata agli attuali 180mila».

Un altro filtro, di capacità ancora maggiore, è già stato parzialmente montato, ed entrerà in funzione, assicura l’azienda, non appena superati alcuni problemi tecnico-logistici. Sono stati poi dimezzati i livelli di resina utilizzati nei processi produttivi - e, di conseguenza, le emissioni alla fonte - e si è provveduto all’eliminazione dei solventi del rivestimento refrattario.

«Nell’anno in corso - riferisce la direzione - verranno ultimate altre opere, dalla creazione di cabine insonorizzate, aspirate e filtrate per la sbavatura dei getti, con cappe di captazione complete, al rifacimento della pavimentazione e alla copertura dell’area di deposito rifiuti. Prosegue anche la bonifica delle vecchie tettoie in cemento-amianto».

E a proposito delle rimostranze dei cittadini? «Le emissioni - rispondono dall’azienda - sono costantemente monitorate, e sempre nei limiti di legge. I controlli di Arpa e Asl sono frequenti e accurati». «Il rispetto dell’ambiente - concludono - è anche per noi una priorità, che va di pari passo con gli sforzi per garantire un futuro a questa azienda e ai suoi 140 dipendenti».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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