Fonderie Mora, si lavora su un «filtro antipolvere»

Si ferma, per qualche giorno, uno degli impianti di abbattimento delle polveri delle Fonderie Mora (gruppo Camozzi), che ora sarà sottoposto a un intervento di manutenzione straordinaria. Sulla questione era intervenuto, tempo addietro, il Comune di Gavardo, che aveva segnalato il perdurare di emissioni di polveri nere in atmosfera all’Arpa, informando nel contempo la stessa agenzia di «ritenere insufficienti i chiarimenti forniti dalla società e riservandosi di valutare l’eventualità di provvedimenti di propria competenza in materia di tutela della salute».

Da parte sua l’Arpa, a seguito di un’ispezione, aveva invitato Fonderie Mora «a risolvere con tempestività» la situazione e aveva comunicato, contestualmente, di aver deliberato «una parziale sospensione» dell’Aia, l’autorizzazione integrata ambientale, limitatamente a quanto concerne, appunto, l’aspetto legato alle emissioni in atmosfera.

l problema, secondo quanto riferiscono dall’azienda, è relativo a una disfunzione di uno degli impianti di abbattimento delle emIssioni in atmosfera; per risolverlo era già stato messo in cantiere un intervento di manutenzione straordinaria, con il ripristino delle maniche danneggiate, dei mezzi filtranti e dei relativi supporti. Intervento che era programmato nei prossimi mesi: alla luce però di quanto emerso recentemente, Fonderie Mora ha deciso di anticipare le operazioni, che si prevede possano concludersi entro questa settimana.

Nel frattempo, l’impianto finito sotto la lente del Comune di Gavardo e dell’Arpa è stato fermato, fino alla completa risoluzione delle anomalie rilevate. Per ripartire, sarà dunque necessario attendere il disco verde da parte dei tecnici dell’Arpa, atteso in tempi brevissimi.