Valsabbia

Esche avvelenate, muoiono cani e gatti: tra i padroni è allarme

Due cani e cinque gatti uccisi in pochi giorni. L'ipotesi è che siano state sparpagliate esche con veleno per lumache
Nella foto d'archivio, esche avvelenate - Foto © www.giornaledibrescia.it
Nella foto d'archivio, esche avvelenate - Foto © www.giornaledibrescia.it
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È cominciato tutto con un paio di gatti, morti senza che nessuno abbia pensato male. Poi è toccato a un cane e ad altri mici ancora, fino a quando è stato chiaro che c’era in giro qualche esca avvelenata.

Alla fine, a Provaglio Valsabbia, nella frazione Barnico, sono morti cinque gatti e due cani, mentre un altro è stato salvato.

L’ipotesi è che possa trattarsi di esche per lumache, sparse in gran quantità dove gli animali della zona hanno libero accesso.

Se ne saprà di più oggi o domani, visto che le carcasse sono state recuperate dagli amministratori del Comune e dai carabinieri forestali che ne hanno disposto l’esame necroscopico.

Il tentativo è quello di scoprire nei dettagli la causa della moria e quindi di riuscire prima ad individuare il sito avvelenato e poi a bonificarlo.

Certo chi ha abusato di questo veleno, di proposito o senza rendersene conto, potrebbe finire nei guai. E non è la prima volta che da Provaglio Valsabbia si verificano episodi simili: un paio d'anni fa, oltre agli avvelenamenti, cani e gatti erano stati ucci a colpi di fucile. 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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