Valsabbia

Elicottero antincendio «precipita» per mille metri

Un colpo di vento ha gettato cavo e cestello antincendio nel rotore di coda. Il sangue freddo del pilota ha evitato il dramma
Elicottero antincendio, imprevisto da brivido
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Atterraggio d'emergenza questa mattina sui monti della Pertica Bassa. Erano circa le 9.30 e un elicottero era impegnato nello spegnimento di un incendio in località Frondine, sulle pendici della Corna Blacca, a 1.500 metri di quota.

Aveva appena sganciato quello che sarebbe stato il penultimo carico d'acqua quando un colpo di vento ha sollevato il cestello i cui cavi d'acciaio si sono attorcigliati attorno al rotore di coda.

L'esperienza ed il sangue freddo del pilota 56enne di una ditta astigiana impegnata per conto della Regione Lombardia nello spegnimento delle fiamme, hanno fatto il resto.

L'uomo ha spento il motore ed attivato la procedura di "autorotazione" precipitando per diverse centinaia di metri prima di dare "carico" alle pale e dirigersi verso un fazzoletto erborso ed atterrare, incolume.

Dalla località Frondine al praticello ad un centinaio di metri dalla frazione perticarola di Forno d'Ono, dove l'elicottero è riuscito ad atterrare tutto intero, ci sono mille metri di quota, percorsi tutti a motore spento.

 val.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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