È morto il poeta Innocente Foglio, le sue ceneri nell'amata Bagolino
È caduto nella sua casa di Carmagnola, paese ad una trentina di chilometri da Torino, sbattendo la testa contro il calorifero. Un incidente domestico, avvenuto nella notte fra sabato e domenica, che si è portato via la vita terrena di Innocente Foglio, poeta 72enne di origini bagosse che da tempo viveva in Piemonte. Al momento dell'incidente era solo.
Il corpo senza vita è stato ritrovato diverse ore dopo, su segnalazione dei familiari che erano soliti sentirlo e che invece non avevano avuto più sue notizie. I funerali saranno celebrati giovedì 20 luglio alle 10.30 nella Chiesa Beata Enrichetta Dominici a Carmagnola, ma le sue ceneri saranno portate nel cimitero vecchio dell’amata Bagolino. Al paese valsabbino, il poeta aveva dedicato diversi libri.
Chi era
Nato a Bagolino nel 1951, Innocente Foglio iniziò a scrivere da giovanissimo, vincendo da subito con prestigiosi premi letterari. «Innocente Foglio è un poeta di sensibilità straordinaria, temperato dal dolore» disse di lui Eugenio Montale, premio Nobel per la letteratura nel 1975. Una recensione in seguito alla quale il poeta bagosso prese a «volare» con le sue liriche nel mondo letterario italiano. Molteplici sono stati gli incontri di Foglio con artisti e letterati di caratura internazionale, come il primo premio Nobel cinese per la letteratura (del 2000), Gao Xingjian.
Innocente Foglio si è impegnato molto nel sociale per l'abbattimento delle barriere architettoniche: «Lotto contro le barriere fisiche, ma anche quelle mentali, talvolta ancora più difficili da abbattere» diceva. Lui stesso era costretto alla sedia a rotelle a causa della poliomielite avuta all'età di tre anni.
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