Dopo le polemiche il mercato di Gavardo si divide in due

Con l’inizio dell’estate il mercato di Gavardo cambierà. È arrivato questo martedì sera il via libera dal Consiglio comunale allo smembramento del mercato settimanale.
Una trentina di bancarelle, sulle circa 150 presenti, verranno spostate da piazza Moro a via Stazione. Due aree molto vicine, circa 4 minuti a piedi, ma non limitrofe.
«Dopo 30 anni era arrivato il tempo di sistemare le cose» commenta il vicesindaco Bertoloni. La decisione è dovuta ai troppi problemi per il traffico e ai rischi per la sicurezza dei visitatori.
Con lo spostamento di una parte del mercato, verrà eliminato il passaggio nel centro del paese dei mezzi pesanti che, non potendo attraversare piazza Moro ora, vengono deviati lì. Il traffico sarà quindi più fluido.
Inoltre oggi le bancarelle sono così ammassate che, in caso di necessità, verrebbero a mancare efficaci vie di fuga, garantite invece con le due corsie sgombre.
In più, a breve cominceranno i lavori per la posa del collettore fognario, lavori che interessano anche l’area in questione.
Il progetto aveva sollevato, già alla fine dell’anno scorso, polemiche da parte delle associazioni degli ambulanti Anva e Fiva, con il timore che lo smembramento del mercato facesse perdere l’omogeneità e penalizzasse un numero significativo di operatori.
La soluzione, condivisa e maturata a seguito di incontri con le associazioni, prevede che la scelta dello spostamento nella nuova sede sia volontaria per gli esercenti e sulla base di una graduatoria per anzianità di presenza. Comporterà, inoltre, numerosi vantaggi, come spazi maggiori e ampi parcheggi. Questo gruppo, che sarà formato da commercianti che rappresenteranno tutti i settori merceologici, ricalcherà, per caratteristiche, quella del mercato di piazza Moro, evitando il rischio di una emarginazione.
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