Dopo il «Vin brulé», i Sic soc cioc virali con Santa Lucia

L'inquadratura ricorda alla lontana quella di una scena di «Fusi di testa», resa leggendaria dalle note di Bohemian Rhapsody, il brano dei Queen tanto in auge in queste settimane, cantanto dagli occupanti di un'auto ripresi dall'interno dell'abitacolo stesso.

Loro però sono in cinque, come facile desumere dal loro nome, Sic soc cioc. Un ensemble decisamente insolito, che si esibisce a bordo dell'auto in una corale a cappella che prende a prestito la melodia di Jingle Bells, per tramutarsi in «Vin Brulé».

Con testo interamente in dialetto, il brano si tramuta in un fantasioso augurio marcatamente nostrano di buon Natale e buone feste. Autori e protagonisti i cinque valsabbini di Soprazocco di Gavardo, che con questo video sono diventati celebri un paio di anni fa (totalizzando oltre 300mila visualizzazioni in rete).

E non è un caso che ora siano tornati alla carica in questo dicembre 2018 con un nuovo brano, dal sapore natalizio. Anzi, hanno giocato d'anticipo, perché al centro della loro nuova fatica c'è Santa Lucia e la magia dell'attesa da parte dei più piccoli. Cosa di più bresciano? Gli ingredienti restano gli stessi (come i protagonisti, al secolo Enrico Bertoldi, Luca Massolini, Paolo Menegato, Laura e Matteo Tignonsini), dialetto, voci in perfetta armonia e tanta ironia.

Il titolo del brano? «Santa Lucia l'è dré a rià!» sulle note di «Santa Claus is coming to town» (per non far torto a Babbo Natale). E il quintetto valsabbino, quest'anno dev'essere stato davvero bravo, se è vero che Santa Lucia ha portato in dono alla formazione musicale la bellezza di oltre 60mila visualizzazioni in sole due settimane al video proposto sulla loro pagina Facebook.