Valsabbia

Dopo 36 anni le suore lasciano il Santuario

L’addio il 26 agosto: la struttura passa ai volontari, ma si cerca un’altra disponibilità
La comunità saluterà le «sue suore» a fine agosto
La comunità saluterà le «sue suore» a fine agosto
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Santuario, addio alle suore. A fine agosto, dopo 36 anni di prezioso servizio, le religiose della congregazione delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù si congedano dalla comunità paitonese.

Il santuario della Beata Vergine è meta costante di fedeli e pellegrini, che arrivano anche da fuori provincia. All’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso era stato interessato da un importante intervento di ripristino, reso possibile grazie al contributo di tanti volontari e alle generose offerte.

Allo stesso periodo risale pure il restauro della tela dell’Apparizione, capolavoro del Moretto, trafugata nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1980 e ritrovata nella campagna pochi giorni dopo. In contemporanea, nelle adiacenze della chiesa erano state realizzate una sala conferenze e una per il ristoro, stanze riservate ai pellegrini e un appartamento per ospitare le suore: le Figlie del Sacro Cuore, appunto, che avevano fatto il loro ingresso nel 1982, in coincidenza con la riapertura del santuario. Da allora, le religiose hanno sempre accompagnato la vita della struttura.

La notizia della loro partenza per essere destinate ad altra missione è stata così accolta con profondo sconforto da tutti i paitonesi, e non da loro soltanto. Nei giorni scorsi, all’oratorio, si è tenuto un incontro promosso dalla parrocchia e dall’associazione «Amici del santuario» per fare il punto della situazione. «A essere messa in forse - spiega mons. Italo Gorni, vicario episcopale per la vita consacrata - non è l’attività liturgica, che verrà comunque assicurata, quanto la funzione di luogo privilegiato per incontri di preghiera, meditazione e spiritualità che il santuario svolge da molti anni.

Stiamo cercando di capire se vi possa essere la disponibilità da parte di altri istituti religiosi a distaccare qui alcune delle loro sorelle. Nell’attesa, a garantire l’apertura ci penseranno i volontari». Intanto, Paitone si prepara a salutare le «sue suore». A loro, domenica 26 agosto, nella chiesa parrocchiale, andrà il grazie commosso di un’intera comunità.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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