Depuratore del Garda, la «protesta» di Cinelli ora anche in video

«Se 'l Cés el cambiarà nòm». Laddove «'l Cès» è il Chiese, che con una minima variazione di pronuncia (ma tutt'altro che minima in fatto di... sostanza), si tramuta rapidamente in «cés». Vale a dirsi, in dialetto bresciano, il comune luogo di decenza.

È il cardine del brano di protesta che Piergiorgio Cinelli - su versi di Fabrizio Landi - ha musicato per levare a modo suo l'ennesimo grido di protesta contro il progetto del Depuratore del Garda destinato a insistere per l'appunto sull'asta del fiume Chiese.

Una decisione che ha visto opporsi sindaci, comuni cittadini, associazioni ambientaliste, ma che ora ha imboccato la via dell'iter realizzativo. La presentazione del brano - che insiste di fatto su un immaginario dialogo tra il Garda e un Chiese «prope envers» - è avvenuta a metà mese sotto il Broletto, dove da settimane è in corso il presidio dei cittadini che si oppongono all'opera. 

Ora dalle note si è passati alle immagini, quelle della videoclip che è stata pubblicata proprio questo weekend dallo stesso Cinelli su YouTube (la trovate in apertura a questo articolo) e che sta già facendo il pieno di clic.