Depuratore del Garda, Alghisi: «Avanti con il progetto»
L’iter legato al maxi depuratore del Garda, immaginato a Gavardo e a Montichiari dall’Autorità d’ambito bresciana, «continuerà». E se è vero che il progetto non è ancora stato formalmente depositato dal gestore sulla scia delle procedure autorizzative e programmatiche, «è altrettanto vero che è ormai delineato». Parola del presidente della Provincia Samuele Alghisi, che replica nero su bianco a un botta e risposta politico sul filo del panico, con il fronte dei «no» al depuratore che vede schierati gli amministratori del centrodestra ma che sta allargando le sue file anche al Pd (proprio ieri il circolo Dem di Gavardo ha invocato le dimissioni del presidente).
Un terremoto, questo, che rischia di mettere a soqquadro l’equilibrio in Broletto, ma che ha anche alimentato la rivolta dei Comuni affacciati sul Chiese, pronti a fare sistema per respingere quello che si riteneva fosse quasi un «progetto fantasma» o, comunque, in stallo.
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