Dalla Valsabbia a St. Moritz, fiaccolata per ricordare Raffaele
Dalla Valsabbia a St Moritz per commemorare con una fiaccolata Raffaele Tirali, il 23enne originario di Vestone che in Svizzera ha perso la vita, e per chiedere che venga fatta piena luce su quanto successo il 31 marzo del 2015 nel ristorante Chesa Chantarella, dove Raffaele lavorava.
Sul luogo della tragedia sono tornati la mamma Anna Verdelli, il papà Moreno e la sorella Francesca, insieme ad una sessantina di amici che hanno aderito alla chiamata dei familiari e partecipato alla fiaccolata organizzata per ricordare il giovane.
Davanti lo Chesa Chantearella, il corteo ha sostato per un momento di raccoglimento e di preghiera. In quel ristorante, chiuso, Raffaele ha perso la vita schiacciato nel montacarichi da un frigorifero.
La Procura svizzera ha archiviato il caso, attribuendo al ragazzo bresciano tutte le responsabilità per quanto accaduto. Conclusioni che non convincono i familiari che da mesi si battono per far riaprire l’inchiesta e che alla magistratura elvetica hanno sottoposto nuove prove, che potrebbero cambiare il corso degli eventi.
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