Valsabbia

Chiese e Vrenda, ora gli alvei sono più sicuri

L’alveo del fiume e quello del suo tributario sono stati oggetto di un’articolata operazione
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Il Chiese e il Vrenda sono stati messi in sicurezza. L’alveo del fiume e quello del suo tributario sono stati oggetto di un’articolata operazione, finalizzata, in particolare, alla tutela dell’abitato circostante piazza Anderloni, nella frazione di Sopraponte, nei pressi della confluenza dei due corsi d’acqua. Si tratta di un punto nevralgico, che in passato in diverse occasioni è stato interessato da ondate di piena, con conseguenze anche molto pesanti per gli abitanti della zona.

«In contemporanea - aggiunge l’assessore Maioli - sono stati compiuti nel nostro Comune altri significativi lavori di tutela del Chiese. In sinergia con l’Aipo, è stata effettuata la ripulitura dalla vegetazione infestante di entrambe le sponde del fiume, stavolta nel capoluogo, in prossimità di Largo Ponte. 
«E ancora - conclude Angela Elisa Maioli - è stato messo in sicurezza un ampio tratto, circa mezzo chilometro, a monte e a valle del ponte dei Marinai, mediante il taglio di piante ad alto fusto che insistevano pericolosamente sugli argini». 

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