Caso Lorandi, respinta la richiesta di revisione del processo
La corte d’Appello di Venezia ha rigettato la richiesta di revisione del processo a carico di Bruno Lorandi, marmista di Nuvolera, condannato all’ergastolo per l’omicidio della moglie Clara Bugna, trovata morta in casa la mattina del 10 febbraio 2007.
La richiesta portata avanti dallo storico legale di Lorandi, Alberto Scapaticci, si basava sul fatto che, quattro giorni dopo il delitto quando l’appartamento era sigillato, si sono registrati consumi elettrici di oltre un Kw/h per oltre tre ore consecutive.
Una circostanza che renderebbe inaffidabili le precedenti ricostruzioni dei consumi di quella mattina e che erano state determinanti per stabilire quanto fosse accaduto quella mattina. Alberto Scapaticci ha annunciato ricorso in Cassazione contro l’ordinanza.
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